Dott.ssa
De Vita Stefania

Medicina Ventilatoria:
Quando la Rianimazione fa la differenza

Quello che vi presentiamo in questo articolo è il nostro reparto di anestesiologia, rianimazione cardiopolmonare e terapia intensiva, una macchina tecnologica all’avanguardia utilizzata nei migliori reparti di terapia intensiva pediatrica, adesso presso il nostro ospedale, al servizio di medici veterinari che lavorano tutti i giorni con pazienti particolari e che incorrono sempre più spesso in quelle che la medicina definisce casi non riportati in bibliografia. Per rendere più semplice qualcosa che non lo è affatto, partiamo spiegando con piccoli principi cosa significa rianimazione. Con il termine rianimazione intendiamo quella branca della medicina che si occupa del paziente in condizioni critiche e della cura del ripristino delle funzioni vitali compromesse dall’insorgenza di una malattia acuta o di un evento traumatico.
L’attività altamente specialistica che si richiede per lavorare in questi reparti comprende competenze multidisciplinari tipiche della medicina interna e perioperatoria applicate al paziente critico. La peculiarità è il supporto intensivo del paziente in toto, che comprende il controllo delle funzioni respiratorie, cardiovascolari, neurologiche, nefrologiche, e al controllo dell’omeostasi metabolica e delle infezioni. Utilizzata per riportare in vita pazienti che hanno subito gravi traumi acuti o che a causa di malattie gravi croniche scompensate vanno incontro a stati comatosi. In rianimazione vengono ricoverati pazienti con patologie molto gravi. A volte anche dopo interventi chirurgici lunghi e complessi per assistere adeguatamente il paziente dandogli modo di riprendere le funzionalità vitali nel più breve tempo possibile. Generalmente la terapia intensiva è costituita da uno spazio di degenza unico in modo da garantire in qualsiasi momento, da parte del personale presente, il controllo agevole di ciò che avviene e la garanzia di immediati interventi in caso di necessità.
Inoltre il nostro reparto fornisce la possibilità di eseguire ventilazione meccanica: una forma di terapia strumentale che, attraverso un macchinario detto “ventilatore meccanico” supporta il paziente con insufficienza respiratoria grave, permettendogli di ventilare adeguatamente e mantenendo scambi gassosi nella norma fra polmoni e ambiente. Obiettivo della ventilazione meccanica è di assicurare un adeguato apporto di ossigeno (O2) e anidride carbonica (CO2) somministrando un’adeguata e controllata quantità di questi gas vitali. Ha tuttavia l’obiettivo di ridurre lo sforzo respiratorio di un paziente che ha esaurito, o sta esaurendo, le sue riserve energetiche a causa di un aumento eccessivo del lavoro polmonare.
Tante sono le indicazioni terapeutiche di questa pratica medica, i gravi avvelenamenti che i nostri animali subiscono a causa dello stretto rapporto con sostanze altamente tossiche, gravi traumi da investimento che compromettono le grandi funzioni vitali, pazienti oncologici che in fase terminale possono essere assistiti adeguatamente e pazienti con gravi patologie neurologiche che incidono sulla funzionalità di organi indispensabili per la vita.
Oggi la medicina veterinaria è di gran lunga sottoposta ad importanti cambiamenti e noi crediamo che non esistono limiti o campi di applicazione esauribili, il binomio fra scienza medica e tecnologia è e deve far parte della nostra professione, gli animali sono esseri viventi e se con l’aiuto di strumenti altamente specialistici possiamo migliorare la nostra attività garantendo ad essi una maggiore sicurezza nel soccorrerli e nel trattarli medicamente questo rimane un principio fondamentale.

Il Direttore Sanitario Dott.ssa De Vita Stefania