Pronto soccorso

La sindrome GDV è un’affezione che colpisce solitamente cani di media-grossa taglia, caratterizzata dalla rotazione dello stomaco attorno al proprio asse, con conseguente ostruzione. Ne deriva un eccessivo rigonfiamento gastrico a causa del quale l’animale tenta di rimettere senza risultato, è irrequieto ed ha difficoltà respiratorie. Senza un tempestivo intervento la sindrome può portare ad alterazioni via via crescenti fino a portare a morte di paziente.

Dovuti all’ingestione di sostanze di varia natura. I principali tossici reperibili dai nostri animali sono solitamente i Rodenticidi (anticoagulanti) la cui ingestione determina emorragie diffuse, arrestabili solo con la somministrazione di appropriate terapie e la metaldeide (lumachicida ad azione neurotossica) la cui ingestione induce spasmi muscolari generalizzati che, se non trattati tempestivamente, possono progredire provocando disturbi sempre più gravi fino anche alla paralisi dei muscoli respiratori con conseguente morte del paziente.

La sindrome gastro-enterica, di varia eziologia, può provocare nei casi più gravi severa disidratazione con conseguente shock ipovolemico del paziente evento che, se non trattato, può rivelarsi mortale.

Le ferite da morso sono da considerarsi ferite infette. Sono di varia entità e possono essere localizzate su tutto il corpo dell’animale.
E’ sempre necessaria una valutazione medico-chirurgica sia per prevenire eventuali infezioni, che per escludere lesioni ad organi interni.

Sindrome urologica che colpisce generalmente il gatto maschio successivamente all’ostruzione dell’uretra da parte di calcoli vescicali o tappi mucosi che impediscono il normale deflusso dell’urina. Solitamente il gatto in F.U.S. è inizialmente irrequieto, tenta di urinare senza risultato, ma a lungo andare può manifestare abbattimento e vomito. Nei casi più gravi, le alterazioni elettrolitiche e metaboliche che si instaurano in corso di ostruzione uretrale, possono causare problematiche renali, respiratorie e cardiache potenzialmente mortali.

Costituiscono un’emergenza tutti quegli animali che hanno subìto traumi per i quali possono risultare alterati i loro parametri vitali, come ad esempio cadute dall’alto o investimenti automobilistici. Questi tipi di traumi richiedono sempre una valutazione medica accurata dei pazienti, anche se apparentemente non mostrano alcun sintomo di malessere. Spesso alcune lesioni si manifestano nel tempo. Per tale motivo spesso sono pazienti posti in regime di terapia intensiva con monitoraggio che va dalle 48 alle 72 ore.

Edema polmonare, versamenti pericardici, aritmie sono problematiche piuttosto frequenti nei nostri animali domestici. Problematiche spesso risolvibili solo se trattate repentinamente. Si manifestano generalmente con problemi respiratori. Come altri tipi di emergenze, anche quelle cardiologiche se non trattate tempestivamente possono portare a morte il paziente.

Le distocie possono manifestarsi in tutte le cagne e le gatte gravide creando diverse problematiche. In tali casi si consiglia assistenza medico-chirurgica al fine di evitare rischi per i cuccioli e per la madre.