Tomografia computerizzata
Oggi la Medicina Veterinaria offre nuove opportunità per la crescita professionale e la qualità dei servizi TC può fare la differenza.
Più semplice e veloce la TC è senza dubbio lo strumento di diagnostica per immagini più efficiente.
Revolution Act aiuta a migliorare la qualità della cura del paziente e aumenta la tua reputazione nell’eccellenza clinica aiutandoti a fornire diagnosi sempre più dettagliate e veloci. Grazie al suo nuovo detettore Clarity Detector, la Revolution Act ci consente di ottenere immagini di qualità clinica eccezionali con una copertura anatomica di 160 mm ed una riduzione della dose di raggi x fino all’82%. La rapida esecuzione temporale è resa possibile da una velocità di rotazione di 0,28 sec abbinata alla correzione intelligente del movimento per un imaging cardiaco e polmonare a qualsiasi frequenza. Il collimatore 3D assicura l’uniformità del contrasto e riduce al minimo gli artefatti dovuti alla dispersione ed all’indurimento del fascio associati ai sistemi con ampia copertura, grazie alla scansione multistrato a 360°. Inoltre riduce l’assorbimento da parte del paziente di radiazioni di oltre il 50 % rispetto ad altri sistemi.
La Revolution Act è stata in grado di trasformare esami complessi in esami di routine, rispondendo alle esigenze dei medici veterinari e dei loro pazienti più difficili. La tomografia computerizzata consente di ottenere immagini in sezioni assiali di qualsiasi distretto anatomico. Inoltre, grazie all’utilizzo di software dedicati, è possibile ottenere un’elaborazione multiplanare e tridimensionale delle immagini acquisite. Qualora permangano dubbi diagnostici a cui esami radiologici ed ecografici più semplici e meno costosi non abbiano saputo dare risposta, possiamo considerare la TC come esame di secondo livello. Per questo motivo può essere utilizzata per valutazioni pre-chirurgiche, nella diagnostica vascolare, in ambito oncologico, in campo ortopedico ed infine in tutti quei pazienti considerati politraumatizzati che richiedono una diagnostica rapida, dettagliata e non invasiva dell’intero organismo interessato dal trauma. Nella maggior parte dei casi, gli esami TC, richiedono l’impiego di mezzo di contrasto, inoculato per via endovenosa che permette di evidenziare meglio gli organi e i processi patologici. L’utilizzo del mezzo di contrasto non è strettamente necessario invece nelle indagini dei distretti scheletrici ed articolari. Dal momento che l’esame TC viene effettuato in anestesia generale (necessaria per immobilizzare il paziente ed ottenere immagini di qualità diagnostica ottimale) è buona norma che i pazienti rimangano a digiuno per almeno 8 ore precedenti all’esame (quando questo non è effettuato in pronto soccorso). Inoltre si richiedono esami analitici del paziente da sottoporre a TC che escludono patologie metaboliche correlate.
Il nostro reparto di anestesiologia ha come obiettivo quello di eseguire procedure chirurgiche e diagnostiche, anche invasive, evitando stress e dolore ai nostri pazienti. Garantisce inoltre attraverso l’utilizzo di moderne tecniche di anestesia generale, di sedazione e di anestesie loco-regionali, un approccio mirato alle necessità del paziente. Il controllo del dolore nelle situazioni algiche e l’immobilizzazione del paziente durante l’esecuzione di procedure diagnostiche, sono procedure affidate a medici veterinari costantemente aggiornati che si occupano esclusivamente di anestesia e terapia del dolore, a farmaci di ultima generazione e a moderne tecniche di infusione (T.I.V.A. e T.C.I.) fino alle più avanzate tecniche di anestesia loco regionale. Il nostro reparto dispone di un’unità operativa di ventilazione meccanica controllata che permette di eseguire esami di Tomografia computerizzata toracica al dettaglio, potendo scegliere di scansionare il polmone nelle fasi inattive mostrando in tal senso con maggiore definizione danni strutturali di un organo difficile da indagare con semplici esami diagnostici. Inoltre la ventilazione meccanica diviene una scelta terapeutica in tutti i pazienti che a causa di una patologia polmonare, neurologica o neuromuscolare, non sono in grado di mantenere un’adeguata ossigenazione o ventilazione.
